Potrebbe essere un buon inizio…
I discografici ci hanno messo 6 anni a capirlo (dai tempi del paper di EFF al riguardo) ma stanno cominciando a ragionare correttamente sui modelli di business per la musica online. Peccato che il passo successivo perchè un metodo del genere abbia qualche speranza di funzionare sia quello di cancellare la SIAE e costruire soggetti nuovi deputati alla divisione dei compensi. E adesso chi glielo racconta?
Ormai la svolta sta solo nella possibilità di stringere accordi, come avviene nelle trasmissioni delle tv satellitari, con i principali internet service provider e, per una cifra aggiuntiva mensile o annuale di pochi euro, permettere all’utente di avere a disposizione l’intero catalogo dei produttori musicali con un download ufficiale e garantito, anzichè cercare file rubati. In questa direzione ormai stiamo lavorando.
(rudy zerbi, sony music)