Debian su usb metodo 2

Ok ho preso una mezza cantonata sorry 😉

Nei commenti alla guida Debian su penna usb che ho scritto oggi Marco Amadori fa notare che si può usare anche Debian Live per avere una debian su penna usb. Avevo cassato qualsiasi cosa che per nome avesse “live” perchè volevo che le mie impostazioni venissero salvate. Scopro ora invece che esiste una modalità chiamata “persistent” che permette di salvare le impstazioni su una partizione a parte.

A questo punto posso dire che il metodo utilizzato da me non conviene più di tanto, rimane valido perchè non c’è nulla di sbagliato ma credo che usare debian live convenga per una serie di motivi:

  • Spazio su disco, con 500mb si ha debian +Gnome o KDE, sicuramente i manteiner del progetto debian live sono più bravi di me a selezionare i pacchetti giusti 😉
  • Semplicità di installazione
  • Probabilmente (non ne sono certo) la chiavetta ne risente meno perchè vengono scritti solo i dati essenziali
  • Syslinux! (niente grub da editare ogni volta)

Di contro in pratica c’è che non è una normale installazione debian, si hanno 2 partizioni una col sistema live e l’altro per salvare i dati quindi diciamo che non è un’installazione molto ortodossa ma fa il suo dovere.

Non scriverò come fare dato che esiste un’ottima guida che spiega tutto (a differenza del metodo che avevo usato io dove si trovava poco materiale…ci sarà stato un motivo no? 😀 )

Debian live su una usb memory stick

AGGIORNAMENTO: Dopo qualche ora dietro alla chiavetta configurata con la Debian live ho deciso di tornare indietro e continuare ad usare il mio sistema. I due metodi hanno i loro pregi e i loro difetti la scelta dipende dalle proprie esigenze

Sinceramente io cerco una installazione vera di debian non posso bestemmiere ogni volta che voglio cambiare il kernel o se voglio impostare la rete o il file hosts.

In definitiva se uno si accontenta di una live dove può salvare le impostazioni anche se con qualche limitazione usi il sistema della guida linkata qui sopra. Se invece si ha bisogno di una vera debian consiglio il mio metodo.

4 risposte a “Debian su usb metodo 2”

  1. Ciao,
    io sono per un vero sistema Debian su usb.
    Quindi scelgo la tua guida.

    Anzi, voglio fare una partizione swap e una partizione dati FAT32, che posso eventualmente utilizzare su tutti i sistemi.
    Dici che ho tralasciato qualche particolare che rende il tutto inefficiente?

  2. La partizione swap non te la consiglio più di tanto dato la vita limitata delle pennette usb rispetto a normali hard disk…poi vedi te in base anche a cosa hai sottomano.
    Fat32 non lo uso più io…uso ext2/3 e da windows uso i driver apposta per accederci http://www.fs-driver.org/

  3. Il fatto è che alcune pen-drive( vedi OCZ ATV, Corsair, etc… )oggi hanno raggiunto delle capienze simili ad HD
    e velocità di 45MB/s in lettura e 35MBS in scrittura. Resistono all’acuqa e alle temperature estreme, sono garantite a vita e …non posso accettare che il loro utilizzo ‘normale’ le degradi 😀

    Insomma questo tipo di memorie mi sta tanto ispirando, e dopo tanto cercare sono approdato qui.
    Stanotte mi sono fermato al debootstrap ma appena torno a casa ricomincio a lavorare sul mio nuovo Debian Portatile.

    Ti fa piacere se ti riporto le cose che mancano in questa guida? Potresti pensare di estenderla …anche se in realtà è perché non sono sicuro dei passi che devo eseguire.
    Ad esempio, per montare /home e swapon devo solo inserire le 2 righe in /etc/fstab, giusto?

    Eventualmente inserirò i commenti nell’altra discussione.
    Ciao

  4. Parlo solo per sentito dire e mi dicono che semplicemente durano meno in numero di cicli….in realtà con quello che costano (le pendrive) se ne compro 1 ogni 2 anni non succede niente 😀 .
    Ops è vero siamo nel post sbagliato :)…scrivi di là
    si cmq se hai la home da qualche altra parte basta inserirla in fstab…uguale per la swap

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