Tutti ormai sappiamo come la Apple abbia voluto blindare il suo nuovo gioiellino e tutti sappiamo come nonostante ciò in America abbia avuto comunque successo. Molti dicono che i mercati Europei o Asiatici sono molto più critici riguardo la sostanza piuttosto che le apparenze.
Negli ultimi giorni però si è sempre più letto riguardo possibili crack per l’iPhone; Dal famoso DVD Jon a gruppi che si creano solo per riuscire nell’impresa. Ora salta fuori un hacker anonimo, giovane, Americano che promette in 2 settimane di lanciare le prime applicazioni per l’iPhone.
L’anonimo hacker ha già modificato l’interfaccia
Allora personalmente mi sto chiedendo se alla fine di tutto l’iPhone si rivelerà una vera alternativa a dispositivi mobile aperti anche per le persone con un minimo di intelligenza; su quelle che non ne hanno non c’è alcun dubbio.
Ci ritroveremo con gli smanettoni che si trovano più stimolati ad avere un iPhone cracckato rispetto ad un Neo 1973 per esempio? Il “fascino” di avere un software pirata rispetto ad un software open si riproporrà anche con i cellulari?
Bho…spero di no