Fede mi ha segnalato questa notizia, si può leggere anche qua e qua.
Secondo i piani industriali di Telecom Italia nel 2010 potremo assistere ad un netto salto di qualità di tutta la rete Italiana, qualunque operatore ne benificerà perchè tutti potranno usifruirne, viene chiamata Open Ngn2 (Next generation network).
Le promesse in numeri sono:
- Fiber to the home, tutto su fibra neanche un centimetro di rame, da 100 Mbps a 1 Gbps di velocità, 200.000 utenti entro il 2010.
- Fiber to the building aka Vdsl2 fino a 50-100 Mbps in download e 25-40 Mbps in upload, 10% della popolazione Italiana nel 2010.
- Fiber to the cabinet aka Vdsl fino a 25-50 Mbps in download e 2-10 Mbps in upload, utenti (?)
- Adsl2+ fino a 20mbps in download 87% della popolazione
- Adsl fino a 7mpbs in download 97% della popolazione
Come percentuale di popolazione si intendono le persone che sono coperte dal servizio.
Sembrano buonissime notizie ma in realtà molti lo reputano un piano troppo prudente e infatti Telecom ha perso qualcosina in borsa. D’altra parte già ora in Italia ci sono 260.000 utenti “Fiber to the home” di Fastweb, in Francia sono 500.000. Ed è quasi un anno che gira questo banner
Simbolo di un appello che già chiede di non iniziare neanche a predisporre linee VDSL e VDSL2
Non si pensi “facciamo un percorso evolutivo: iniziamo fino al marciapiede (FTTC), e poi arriviamo fino in casa (FTTH)”. Non funziona. E’ come dire “mi serve un furgone, intanto compro una moto”.
A me sembra tutto sempre un pò utopistico vedendo che Telecom vende le sue Adsl2+ a 512kb/s di upload… (da poco..fino a un mesetto fa era ancora a meno)
In tutto questo il Wimax? Non ho più seguito la questione…gli operatori umts affonderanno questa tecnologia o si risucirà a sfruttarla? In ogni caso non sostituirà mai la rete cablata?
Certo che quando aumenterà così considerevolmente l’upload farsi un server in casa sarà ancora più facile 😉 .