Esperimenti con i led ;)

Led alimentati dalla usb a 5v 😉

Un pò OT ma sempre alimentata tramite usb, quel router è un forno!

Qui ho attaccato 2 led in serie al cavo di alimentazione della ventola della scheda video che ho comprato qualche mese fa, la ventola è regolabile in velocità cambiando l’alimentazione da 5v a 12v, così anche i led vengono alimentati a seconda di quanto ho impostato e mi indicano a quanto sta andando la ventola 😉 .

Tuttosommato l’UV è meno tamarro del blu o del rosso o del verde no? 🙂

Penna bic 2 led e batteria a 9v, preso spunto da qui.

Idea tutta mia, si tratta di un cd spindle, 4 led e una batteria a 9v.

È da revisionare perchè a differenza di quanto si vede dalla foto la luce non è molto omogenea, mettendo il silicone l’intento era quello che la luce si propagasse omogeneamente invece rimane abbastanza direzionale. Consigli?

I passaggi che ho fatto:

• Scartavetrare l’interno del cd spindle
• Spalmare silicone universale trasparente all’interno del cd spindle
• Appiattire il silicone con uno di quei “separa cd” trasparente rotondo, col silicone che si è depositato sopra incollarci della carta stagnola
• Dopo aver aspettato che il silicone si asciugasse ho messo a 2 a 2 in serie i 4 led con una resistenza ogni 2. Sladato i vari cavi compreso quello del connettore per pila a 9v.
• Incollare con attack e/o colla a caldo il “separa cd” lasciando giusto lo spazio esterno per la batteria con la carta stagnola rivolta verso i led.
• Segare il pirulo centrale dove di solito si infilano i cd.
• Collegare la batteria e chiudere il tutto 😉 .

Tutti i lavori gli ho fatti a scopo didattico, l’effetto finale è un effetto collaterale gradito 😉

TEORIA

Qualche nozione base base (!) per quanto riguarda l’alimentaione dei led. Quando ne ho comprati 50 (25 bianchi 25 UV) da ebay a 9€ non sapevo un H a riguardo, ma in giro si trova abbastanza da sapersi arrangiare.

I led devono sempre rispettare polo positivo polo negativo, a differenza delle lampade alogene se i poli sono invertiti non vanno. Il polo positivo è quello con la “gambetta” più lunga.

Bisogna sempre tenere conto di quanti volt si danno in pasto ai led, se si danno meno volt non si accendono se se ne danno troppi senza un adeguata resistenza si bruciano! ( ne ho bruciati 3 per distrazione lol) Da considerare che in una serie di led i volt “ciucciati” totali sono la somma dei volt di ogni singolo led per il numero di led, in parallelo invece no. Esempio, con i 12v dell’aliemtazione del PC si possono mettere fino a 3 led da 3,2v in serie, con 4 led in serie si sfora di poco e i led non saranno accesi del tutto. Con i 5v della usb c’è poco da fare non si possono mettere led in serie 🙁 . In parallelo invece si può andare tranquilli.

Per calcolare che tipo di resistenza questo sito può essere utile. Se non sbaglio comunque basta calcolarsela con la legge di Ohm. Se i led sono in parallelo ovviamente va messa una resistenza a led, se invece sono in serie ne basta una sola a serie. Ammetto di essere stato abbastanza “cialtrone” a riguardo, non ho tenuto conto che con i led in serie basta una resistenza minore, e anche per i 9V ho usato una resistenza per i 12V. Però la luminosità non sembra risentirne più di tanto. Ie resistenze vanno saldate al polo positivo del led. Anche se i volt “ciucciati” dai led si avvicinano di molto a quelli dell’alimentazione dicono sia sempre meglio mettere una resistenza.

Se si collegano più di una batteria in serie i volt totali sono la somma dei volt delle batterie, quindi un pack di 4 batterie stilo da 1.2V erogano 4.8V, molto vicino ai 5V della usb.

Lo standard usb non prevede nessuno strumento di sicurezza per evitare spiacevoli soprese, non si dovrebbero mai superare i 500mha di consumo, un led normalmente consuma 20mha quindi non ci sono molti problemi, una ventolina invece ne può consumare di più!