Noia estiva? Forse. Ma l’idea che sta alla base dell’OpenMicroblogging mi ha stuzzicato parecchio. In passato sentivo solo parlare di questo Identi.ca e che usava software Open Source,ma non me ne ero mai preoccupato più di tanto.
Qualche giorno fa invece venni a sapere che Identi.ca e altri si basano su un protocollo aperto chiamato appunto OpenMicroBlogging, la sua particolarità sta nel fatto che non ha nulla a che vedere col concetto di server centralizzato che da un servizio unico agli utenti. Infatti tutti i server che usano software che supportano questo protocollo possono interagire fra di loro, in questo modo ogni utente è libero di scegliere che server usare e poi può seguire qualsiasi altro utente iscritto ad un altro server di OpenMicroBlogging.
Questa struttura decentralizzata, aperta e “standard” è classica del software libero, vedi Jabber/XMMP (vs MSN) ma anche SIP (vs Skype) e altri, a pensarci bene è anche alla base di un sistema di comunicazione su cui internet si è sviluppato, le e-mail!
E così mi sono messo a smanettare, inizialmente ho provato il software OpenMicroblogger; molto molto acerbo e indietro nello sviluppo. Poi mi sono buttato su Laconi.ca, la base software di Identi.ca. Più facilmente usabile e facile da installare, ma ancora poco personalizzabile a mio parere. Qualche magagna nell’installazione l’ho avuta, ma fa troppo caldo per buttar giù una pseudo guida 🙂 .
Come spesso succede un semplice smanettamento senza obbiettivi particolari si trasforma in qualcosa da usare per forza data la fatica che hai fatto per metterla su 🙂 . Ecco che all’indirizzo http:/laconica.lorenzobraghetto.com c’è il mio portale privato di OpenMicroBlogging. L’integrazione con Twitter funziona sia in un senso che in un altro. Vale a dire che funziona sia l’invio di tweet automaticamente da Laconi.ca che la ricenzione di tutti i tweet sul server Laconi.ca. Dopo un pò però ho tolto la seconda feature, grazie a gwibber posso seguire più account diversi contemporaneamente quindi non aveva senso intasare il database di Laconi.ca con i messaggi di Twitter.
Ovviamente la decentralità ha degli svantaggi facilmente individuabili, la comunità può risultare divisa e sparpagliata, per questo forse la vera utilità di questo sistema va cercata nei casi in cui si voglia creare una sotto-comunità di microblogging a tema. Che sò…un servizio di microblogging specifico di una città, o di un locale, di un associazione, di un videogioco di qualsiasi cosa. Leggendo anche la lista dei TODO però mi sono convinto a tenere su baracca e burattini per ora.
Riguardo Twitter devo dire che continuo a nutrire ancora abbastanza “benevolenza” nei suoi confronti a differenza di quanto è avvenuto con MSN. Forse perchè rimane ancora una cosa un pò da geek e non di moda (almeno in Italia).