È l’argomento del giorno: la presentazione di Chrome OS terrà banco per diverso tempo nel buzz della rete e le notizie che si susseguono in queste ore non fanno che aumentarne l’interesse. Nell’ambiente si conoscevano già le “convergenze” tra Google e Canonical, ma soltanto ieri è apparso un comunicato ufficiale da parte dell’azienda che detiene i diritti di Ubuntu.
In sostanza, la società fondata da Mark Shuttleworth ha rivelato una partnership con Google per lo sviluppo di Chrome OS: l’intesa si è già concretizzata nel corso dell’UDS organizzato a Dallas – che si concluderà proprio in queste ore – per coordinare i lavori su Lucid Lynx.
Canonical precisa che l’accordo con Google è basato sul fatto che l’esperienza di Chrome OS è totalmente diversa da quella di Ubuntu, del quale non cesserà né lo sviluppo, né l’impegno profuso a livello di supporto: la sinergia col nuovo sistema operativo potrebbe anzi rivelarsi producente nel settore OEM — per il quale è probabile che s’innestino meccanismi di compensazione tra le due aziende, entrambe attive sulla vendita di netbook.